Curricoli Digitali

Il progetto EAS è nato unendo competenza digitale e competenza etica ed è stato progettato a scopo di formare gli studenti alla comunicazione tramite i social media, prestando attenzione alle responsabilità che ne derivano. 

Nativi digitali

Essere nativi digitali non significa essere competenti digitali. Questa espressione rappresenta le generazioni di chi è nato e cresciuto parallelamente alla diffusione delle nuove tecnologie informatiche. Si tratta di persone, soprattutto di giovani, che non hanno avuto alcuna difficoltà a imparare l'uso di queste tecnologie. Ma siamo certi che l’immersione digitale significhi competenza digitale? I ragazzi e le ragazze, pur essendo per la maggior parte tecnicamente competenti, tendono a non cogliere le conseguenze dei loro comportamenti. Tale fenomeno è tanto maggiore quanto è più forte il coinvolgimento emotivo nell’utilizzo dei nuovi media. Spesso è questo il terreno fertile tramite cui certi rischi diventano concreti.

Qual è lo scopo?

"Senza competenze non siamo cittadini"
Il progetto interattivo stimola un approccio responsabile ai media attraverso attività specifiche che mirano allo sviluppo di competenze teoriche e pratiche. Fornire agli studenti e alle studentesse una buona cittadinanza digitale è fondamentale; essere autonomi e consapevoli nella partecipazione della società online permetterà loro di diventare educatori nel contesto in cui vivono (famiglia, gruppi di amici, realtà di sport e di volontariato ecc.) e nel contempo di sviluppare nuove competenze sfruttabili in diverse situazioni. Per fare questo è indispensabile comprendere le “grammatiche” della rete e del mondo dei social.

"Internet, i media e le TIC consentono alle persone di tutti i ceti sociali di ricercare, valutare, usare e creare efficacemente le informazioni per raggiungere i propri obiettivi personali, sociali, occupazionali e di formazione".
A tal proposito è importante riflettere sulla trasformazione della comunicazione degli adolescenti in reale ed in virtuale, per poter migliorare tale intervento educativo e formativo; sostenendo e promuovendo la cultura della cittadinanza digitale.

(Alexandria Proclamation on Information Literacy and Lifelong Learning, 2005 )

I vantaggi


La trasversalità del curricolo è dimostrata in molti casi:




  • l’opportunità di condividere con altre scuole le modalità migliori trovate per realizzare un certo progetto;
  • l’accessibilità ai materiali sviluppati all’interno del curricolo;
  • l’enorme competenza acquisita nell'educazione civica.
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